Carissime, Carissimi,
ci è sembrato giusto, questa volta, dedicare la copertina al caso di Alberto TRENTINI, il cooperante di Venezia che da quasi tre mesi si trova nelle carceri venezuelane e del quale non abbiamo quasi notizie. A noi non piace pensare che ci siano prigionieri di serie A e prigionieri di serie B. chi si trova in carcere ingiustamente soffre nello stesso modo e bene hanno fatto i genitori di Giulio REGENI a ricordarlo pubblicamente. Lo facciamo anche noi, nel nostro piccolo, nella convinzione che la conoscenza sia l’anticamera della libertà. Continua nell’ ALLEGATO
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