«Anziché cooperazione, a prevalere fu il criterio della dominazione.
E furono guerre di conquista.
Fu questo il progetto del Terzo Reich in Europa.
L’odierna aggressione russa all’Ucraina è di questa natura.
L’Europa intende essere oggetto nella disputa internazionale,
area in cui altri esercitino la loro influenza,
o, invece, divenire soggetto di politica internazionale,
nell’affermazione dei valori della propria civiltà?
Può accettare di essere schiacciata tra oligarchie e autocrazie?
Con, al massimo, la prospettiva di un “vassallaggio felice”.
Bisogna scegliere: essere “protetti” oppure essere “protagonisti”?
Le stesse alleanze si giustificano solo in base a – transeunti – convergenze di interessi e, dunque, per definizione, a geometria variabile, o riguardano anche valori?
L’Unione Europea – e in essa Francia e Italia –
deve porsi alla guida di un movimento
che nel rivendicare i principi fondanti del nostro ordine internazionale
sappia rinnovarlo, attenta alle istanze
di quanti dall’attuale costruzione si sentano emarginati».
Sergio MATTARELLA – Lectio magistralis
Università di Aix-Marseille – 05.02.2025
——————————————————