New Humanity, l’ong sostenuta dalla Fondazione Pime, sta portando aiuti nelle aree più colpite dal sisma del 28 marzo, aggravato da quattro anni di guerra civile. A Mandalay e sul lago Inle migliaia di case sono state distrutte, come raccontano i cooperanti. I ragazzi del centro Dayamit, attivo alla periferia di Yangon, preparano i pasti per i sopravvissuti.
Yangon (AsiaNews) – Le azioni di intervento sono ancora concentrate sulla risposta ai bisogni primari della popolazione in Myanmar dopo il terremoto che una settimana fa ha colpito il Paese, già piegato dalla guerra civile che dura da oltre quattro anni. Continua nell’ ALLEGATO
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