Gli stranieri che lavorano in Italia producono 127 miliardi di ricchezza. Il dato è contenuto nel Rapporto annuale sull’economia dell’immigrazione redatto dalla Fondazione Moressa e presentato al Viminale a Roma. Secondo i ricercatori – che hanno concentrato la loro attenzione sull’impatto fiscale dell’immigrazione in Italia – il contributo economico degli stranieri nel nostro Paese si traduce in 7 miliardi di Irpef versata, in oltre 550 mila imprese straniere che producono ogni anno 96 miliardi di valore aggiunto. Di contro, la spesa destinata agli immigrati è pari al 2% della spesa pubblica italiana (15 miliardi: molto meno, ad esempio, dei 270 miliardi per le pensioni). Secondo il rapporto nel 2015, gli italiani in età lavorativa rappresentavano il 63,2%, mentre tra gli stranieri la quota raggiungeva il 78,1%. Dal punto di vista economico, la ricchezza prodotta dagli stranieri in termini di valore aggiunto nel 2015 è pari a 127 miliardi (8,8% del valore aggiunto nazionale), di poco inferiore al fatturato del “gruppo Fiat” (Exor, fatturato pari a 136 miliardi).
Migrantes on line – 11 ottobre 2016