Ci ha sorpreso piacevolmente ricevere una lettera, se pur breve, di padre Salvatore FORNER. Viene dal Mozambico e nella sua brevità ci da un segnale molto importante:
i missionari vanno seguiti, ascoltati, sollecitati, anche coccolati, se necessario. Non sono supereroi e spesso hanno bisogno di noi. Se a volte non scrivono, forse dipende anche da noi che dovremmo seguirli di più. Intanto un GRAZIE e un BRAVO agli Amici di Offanengo che accompagnano da vicino i loro missionari e le loro missionarie.
Carissimi,
Sono ormai diventato pigro, volevo inviarvi un messaggio per per il mese missionario, ma ho tentato senza essere riuscito, penso che mi scuserete. Ho accompagnato le vostre attività di animazione missionaria in parrocchia può darsi che Dio conceda ancora qualche missionario o missionaria. Quando sono arrivato in Africa eravamo molti e tutti europei il grosso era di italiani, ora siamo mistura: pochi europei, un po’ di latinoamericani, molti africani qualche asiatico. Risultiamo un grande esempio per il mondo. Conta l’uomo, non il colore, non la cultura, ma la Creatura di Dio. Anche noi abbiamo fatto le crisi di integrazione ma poi e quello che oggi Dio vuole. Lo ringrazio di averci aiutati a capire il dono di Dio. Saluta tutti e vi tengo presenti nella preghiera. Il prossimo anno verrò in vacanze e se Dio vorrà compirò 50 anni di sacerdozio.
Un’ultima notizia ho appena letto il Torrazzo in questi minuti e vedo che Mons. Cantoni, nostro Vescovo, è stato trasferito. Lo ringrazio per la benevolenza che ha nutrito per i missionari. Auguro un intenso lavoro Pastorale.
Ciao Salvatore Forner IMC.