(Gad Lerner)
Un bambino nudo che si ripiega all’infuori dal bordo della palafitta per fare i suoi bisogni nella laguna già putrida e maleodorante, in cui vivono e pescano l’incalcolabile moltitudine di abitanti dello slum di Makoko, circondati dai grattacieli di Lagos.
Scusate se è greve, ma è la prima immagine che mi torna in mente da un viaggio in Nigeria – cioè dal paese più ricco, sovrappopolato, religioso, felice,feroce, corrotto, energico ma abituato ai blackout, di tutta l’Africa – portato a termine con una troupe di Raitre. L’articolo di Gad Lerner continua nell’ ALLEGATO