Nel 2015 il traffico di migranti verso l’Europa ha generato guadagni per un importo che oscilla tra i 4,7 e i 5,7 miliardi di euro. Anche se nel 2016 si è registrato un calo significativo: circa 2 miliardi di euro. «Un calo in linea con la diminuzione generale dei migranti irregolari arrivati nella Ue», si legge nella relazione pubblicata da Europol a conclusione del primo anno di attività dell’European Migrant Smugling Center, il Centro sul Traffico di Esseri Umani.
Più di duemila investigazioni internazionali avviate, 17.400 sospetti trafficanti schedati e 490 inchieste per false identità sono i dati che completano il bilancio di questi primi 12 mesi di attività. Il report analizza anche le modalità con cui trafficanti di esseri umani gestiscono il proprio business. Come vere e proprie agenzie di viaggio, pubblicizzano i propri ‘servizi’ nei Paesi d’origine dei migranti usando in maniera aggressiva i social network. Facebook resta il più diffuso e utilizzato, anche se nel corso del 2016 si è registrato un lieve movimento verso altri strumenti, come Telegram. L’articolo sull’incontro con i migranti continua nell’ ALLEGATO