Proponiamo le poche e toccanti espressioni che mons. Gianotti ha voluto riservare, al termine della celebrazione, ai presenti, sottolineando tre parole chiave: pace, speranza e amore.
Poiché lo Spirito della Pentecoste è già stato invocato, vorrei chiedergli di venire ancora , in questo momento, nel suo compito di primo e grande traduttore. Perché avrei bisogno di tradurre le cose che vorrei dire nella diversità delle vicende, delle relazioni, dei legami che voi rappresentate per me. Tante persone e tanti gruppi, ciascuno dei quali meriterebbe una parola specifica … E poi ci siete voi, carissimi membri della Chiesa di Dio che è in Crema: se vi lascio per ultimi, è perché le cose funzionano così, evangelicamente: gli ultimi saranno i primi! Il testo completo nell’ ALLEGATO