Missione Cambogia, di G. Fazzini. I primi venticinque anni del PIME nella terra dei Khmer.
Maria, di E. Grasso. Maria, donna e madre, che nella sua grandezza non ha dubitato di proclamare che Dio è vindice di umili e oppressi e rovescia dai troni i potenti del mondo
Seppellire i morti, di A. Grillo. Riflessione sul senso del gesto di pietà di seppellire i defunti. In una cultura come la nostra in cui si tende a nascondere il dramma della morte, quest’opera interpella tutti, credenti e non, a cercare una vita spesa nell’autenticità.
La via della debolezza, di T. Radcliffe. Il teologo e biblista domenicano ci guida nel mistero delle ultime ore di Cristo, attingendo alla narrativa, alla poesia e al cinema, per trattare il modo che Dio ha scelto per salvare ogni persona: la strada della debolezza e non il metodo della forza.
Ho udito il grido dell’Amazzonia, di E. Krautler.
Un’esperienza di Chiesa missiona ria che annuncia il Vangelo della dignità e della liberazione per tutti.
Ho scoperto di saper amare, di A. Bargiggia.
Dalle sue lettere:“Grazie Signore che non mi hai lasciato imborghesire” , un libro-testimonianza di servizio radicale agli altri in nome del Vangelo.
Vestire gli ignudi, di A. Potente.
La teologa, già missionaria, riflette sull’opera di misericordia di dare un abito a chi è senza. Il vestito richiama il paradosso: tutti siamo nati nudi, poi ci siamo rivestiti, mentre alcuni sono stati spogliati. L’esperienza missionaria si intreccia con la sapienza teologica.