È spuntata lei, la Repubblica Centrafricana e ci ha soffiato il posto. Eravamo gli ultimi nella lista della classifica dello sviluppo umano. Il Niger è adesso al penultimo gradino della scalinata dei Paesi del mondo.
Occupiamo con una certa dignità il numero 187, e la RCA, ancora in preda alle guerra civile, si trova in fondo, al numero 188. Non ci si potrebbe attendere altro da questo Paese. Una cinquantina di morti tra i civili in questi ultimi giorni, vittime degli ex ribelli della Seleka, e le armi che si continuano a vendere ai vari gruppi antagonisti perché la guerra non finisca mai.
Cominciassimo dal fondo, come sarebbe più logico fare, saremmo i primi della classe, una posizione poco invidiabile. Ci sono i Paesi a sviluppo altissimo, alto, moderato e debole. Immaginiamoci un momento di essere la noiosa Norvegia, seguita a ruota dall’Australia che deporta e abbandona i migranti nelle isole. La Svizzera che si finge neutrale e la Germania che detta le leggi dell’economia. L’articolo continua nell’ ALLEGATO