Come tutti ricorderanno, nella notte tra il 24 e 25 ottobre scorsi, a 12 giovani profughe africane viene impedito di raggiungere la località nel Delta del Po che avrebbe dovuto accoglierle.
L’evento suscita in buona parte dell’opinione pubblica un moto di sdegno, arrivando anche tra i banchi di una scuola di Finale Emilia, nel bolognese. La classe IV° D della Primaria ‘Castelfranchi’, riflettendo insieme alle maestre su quei drammatici avvenimenti e sul fatto che una delle ragazze, la 20enne Joy Andrew, portasse in grembo il piccolo Michael (nato circa due mesi dopo, il 12 dicembre, all’Ospedale di Cona, vicino a Ferrara), ha pensato a un gesto di concreta carità. Gli alunni hanno, infatti, deciso di donare a Joy e Michael i soldi risparmiati in due mesi grazie all’acquisto condiviso, col progetto ‘Merenda sana’, di alimenti più indicati al posto delle merendine. Il denaro è stato quindi donato al Servizio accoglienza alla vita di Ferrara perché lo utilizzi per l’acquisto di vestiario e prodotti di prima necessità per Michael. L’articolo continua nell’ ALLEGATO