Natale 2018 – L’ATTIVITÀ PASTORALE È DI PRIMA EVANGELIZZAZIONE E SIAMO UNA BELLA COMUNITÀ
Sarebbero tante le notizie che vorrei condividere. Ma ti confido che non mi è facile esprimere in questo momento, sentimenti di gioia, per la bella esperienza in questo territorio martoriato, prima dalla guerra e poi dall’epidemia “ebola”.
Oggi 14 dicembre, la chiesa fa memoria di san Giovanni Della Croce. Appunto, una croce da portare con amore, più pesante del solito…, ma è anche la porta per accedere alle ricchezze divine… aspettando la liberazione di Gigi. È nella preghiera, contemplando quella Croce, che trovo la forza alla missione che mi è stata affidata. Già due mesi sono passati dal mio arrivo a Foya cittadina di circa 15 mila abitanti, situata al nord a 22 chilometri della Guinea, e 23 chilometri dalla Sierra Leone. Come di tradizione, l’accoglienza è stata calorosa, come la temperatura in questo periodo, (31 gradi di giorno, e 21 di notte).
Il parroco, padre Erik Aka, della Costa d’avorio, si trova in Francia per cure, ormai da 6 mesi e sarà di ritorno alla fine di dicembre. L’equipe pastorale è formata da due padri, con il ritorno del parroco, un Diacono, originario del Togo, e una laica missionaria, portoghese. L’attività pastorale è di prima evangelizzazione. Alla missione vive anche una coppia di giovani sposi francesi, di cui Jean dottore, responsabile dell’ospedale e Agnes responsabile dell’amministrazione ospedaliera. Continua nell’ ALLEGATO
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