Rapito da sconosciuti il 17 settembre scorso e ancora nelle mani di chi l’ha venduto per una causa perduta fin dall’inizio. Fare soldi e contribuire a creare sconcerto e paura nel cuore delle fragili comunità cristiane intessute di sabbia e di cielo. Pierluigi Maccalli non è mai stato libero come adesso, proprio ora che non ha più potere sul tempo, le mani e le parole. Libero nelle mani dell’Altro che come lui si è fatto schiavo, diventando come sabbia nelle mani umane, Lui, il Dio fatto sabbia fin dall’inizio del tempo. Tutto era scritto da sempre. Pierluigi lo diceva sempre. Che in una missione bisogna ‘durare’, e in particolare in quel pezzo di savana che l’ha sedotto e poi abbandonato al suo destino. Senza volerlo hanno messo in pratica il suo desiderio. Continua nell’ ALLEGATO
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