Due eventi significativi hanno caratterizzato la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, organizzati da Caritas e Migrantes di Crema: la presenza di mons. Franco Agnesi, vicario generale della diocesi di Milano e incaricato per la Migrantes dei vescovi lombardi, che ha celebrato la Messa, sabato 26 settembre e l’esibizione del Coro Elikya che, il giorno dopo domenica 27, ha completato la Festa.
«Incontrare una Comunità che celebra in piazza è un bel segno di “Chiesa in uscita”, una Chiesa che, pur nelle difficoltà attuali, si impegna nella cura, favorisce unione, suscita attenzione, costruisce solidarietà». Con queste parole monsignor Franco Agnesi ha iniziato l’omelia durante la Messa, celebrata sulla piazza antistante la Chiesa di Crema Nuova, per ricordare la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato.
«Anche l’apostolo Paolo – ha proseguito – ci ricorda, nella seconda lettura, l’umiltà di Gesù come modello per il nostro atteggiamento di servizio. E il punto di partenza è proprio guardare i migranti non come numeri che riempiono le nostre statistiche, ma come uomini e donne con la loro dignità. Ecco allora le sei coppie di verbi che il Papa ci ricorda: Conoscere per comprendere – Farsi prossimo per servire – Ascoltare per riconciliarsi – Condividere per crescere – Coinvolgere per promuovere – Collaborare per costruire ci parlano continuamente di servizio. Continua nell’ ALLEGATO
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