I CORRIDOI UMANITARI SERVONO MA LA POLITICA CHIACCHIERA (Gaetano De Monte)

5a. Corridoi11Una via legale è sicura per I migranti esiste. Ma i partiti a parte le dichiarazioni di intenti, hanno fatto poco. In compenso le associazioni hanno avviato progetti che funzionano. Il prossimo obiettivo è farli con la Libia.

Fadi Sayes è Siriano e ora studia urbanistica alla Sapienza di Roma. è arrivato in Italia nel luglio del 2019 già con una laurea in architettura in tasca, proveniente da un campo profughi del Libano. Fadi era fuggito da Aleppo nel 2017 ed è atterrato in sicurezza e dignità con un volo di linea la scorsa estate all’aeroporto di Fiumicino grazie al Programma dei corridoi umanitari organizzati fin dal 2016 dalla Comunità di Sant’Egidio, dalla Federazione delle chiese evangeliche e dall’otto per mille della Tavola valdese.
Fadi Sayes oggi vive a Roma nel quartiere di San Lorenzo in un appartamento messo a disposizione dall’Esercito della Salvezza, organizzazione benefica protestante che lo ha accompagnato nell’apprendimento della lingua italiana e gli ha fornito anche un sostegno economico. La sua è una storia simile a quella di tante altre migliaia di profughi che negli ultimi quattro anni sono arrivati in Italia grazie al Programma dei corridoi umanitari.          Continua nell’ ALLEGATO

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