Il terrorismo non si ferma così – spiega Olivier ROY, docente all’Istituto universitario europeo di Firenze – . L’Eliseo come Sarkozy fa la corte alla destra e confonde valori e principi: così è ideologia.
Il controverso disegno di legge sul separatismo diventato il cavallo di battaglia di Macron nella lotta al terrorismo, sarà discusso in assemblea da febbraio. Introduce obblighi e divieti, tra cui La neutralità dei servizi pubblici, la fine dei finanziamenti esteri dei culti, Ma l’ha anche l’obbligo scolastico dai tre anni, il divieto ai medici di rilasciare dei certificati di verginità e misure per evitare i matrimoni combinati. Alcuni giorni fa il politologo francese Olivier Roy, docente all’istituto universitario europeo di Firenze ha lanciato un appello, insieme ad altre personalità, perché il testo venga ritirato.
Professore, che cosa la preoccupa di più?
Intanto ritengo che questa legge non avrà nessun impatto nella lotta al terrorismo. Perché tornare a legiferare sulle prediche politiche e i discorsi di odio di certi Imam? La legge sulla laicità del 1905 e le leggi seguenti degli anni 80-90 già li condannano. Che rapporto c’è poi tra terrorismo e istruzione a domicilio? Tutti i terroristi hanno frequentato la scuola pubblica. Che rapporto con i certificati di verginità? Dalle jihadiste ci si aspetta che abbiano uno o più mariti. Perché legiferare sulla poligamia? È già vietata e nessun terrorista proviene da famiglie poligame. Le leggi esistenti sono sufficienti. Ma c’è anche un altro problema: si confondono valori e principi. La laicità è un principio giuridico-costituzionale. Il governo lo vuole trasformare in sistema di valori, in ideologia. Rimproveriamo alla Polonia di fare del cattolicesimo un’ideologia di Stato, ma facciamo lo stesso con la laicità. La legge va ritirata, è la solo opzione possibile. Continua nell’ ALLEGATO
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