Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,
avevamo programmato questo numero in un certo modo, ma due avvenimenti di indubbia gravità ci costringono a cambiare struttura. In primo luogo la notizia della morte di Nadia DE MUNARI, volontaria dell’Operazione Mato Grosso in Perù, sopravvenuta all’aggressione di sei giorni fa, poi questa mattina il ferimento di padre Christian CARLASSARE, comboniano e vescovo nominato di Rumbek in Sud Sudan. Sono due avvenimenti che ci interrogano profondamente sul nostro essere testimoni di speranza.
A questi due fatti abbiamo così dedicato uno spazio apposito all’interno della Circolare.
D’altra parte veniamo da una settimana nella quale abbiamo toccato con mano gli estremi di questa speranza/disperazione prima partecipando alla Beatificazione dei dieci martiri del Quiché in Guatemala, poi, quasi contestualmente, assistendo impotenti alla tragedia del naufragio di 130 donne, uomini e bambini, lasciati soli ad annegare nel Mediterraneo. Un mare che da tempo ha smesso di essere ponte tra le genti che si affacciano sulle rive, per diventare tomba per tanti innocenti, se non terreno di scontro tra persone completamente sorde e per di più cieche, perché incapaci di guardare in faccia una realtà, quella della migrazione, che è alla base non soltanto di disperati viaggi verso la vita, quanto di innumerevoli conflitti che si combattono a tutte le latitudini.          Continua nell’ ALLEGATO

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