Momento di preghiera a Caravaggio con padre GIGI
Lunedì sera, 17 maggio, è stato celebrato, in una Basilica a dir poco affollata, nei limiti ovviamente consentiti dalla normativa, un momento di Preghiera particolarmente sentito, soprattutto perché richiesto proprio da Padre Gigi Maccalli. È stata un’occasione non solo di ringraziamento, ma soprattutto di ricordo e intercessione per le persone che ancora si trovano nelle mani dei rapitori.
Il Rosario e la Messa sono stati due momenti che si sono perfettamente integrati nel ricordare che le sofferenze di una persona sono anche le sofferenze di un intero Continente e non possiamo essere tranquilli sapendo che altri fratelli stanno soffrendo.
Sul prossimo numero della COMUNICAZIONE riporteremo tutte le testimonianze, a partire da quello della monache Clarisse di Sarzana che hanno offerto un cero votivo e, a seguire, quelle del vescovo Daniele e di padre Gigi.
Riportiamo qui la lettera, letta dal Vescovo all’inizio della Messa, che padre Gianni ZANCHI, missionario in Bangladesh, ha scritto per ricordare come lui, insieme a tantissimi altri missionari sparsi nel mondo, abbiano sempre partecipato a quella che è stata per due anni la preghiera collettiva di un’intera Chiesa. Continua nell’ ALLEGATO
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