(Migrantes on line – 13.01.21)
Scadrà il prossimo 17 marzo il termine per la presentazione delle domande del decreto flussi, che riguarda una quota massima di 69.700 lavoratori non comunitari subordinati, stagionali e non stagionali e di lavoratori autonomi che potranno fare ingresso in Italia sulla base del decreto flussi 2021, adottato con Dpcm 21 dicembre 2021.
Nell’ambito della quota, sono riservati 27.700 ingressi per motivi di lavoro subordinato non stagionale, nei settori dell’autotrasporto merci per conto terzi, dell’edilizia e turistico-alberghiero dei cittadini di Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, Guatemala India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina e dei Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria. Le restanti quote sono ripartite tra ingressi di cittadini non comunitari che abbiano completato programmi di formazione ed istruzione nei Paesi di origine, ingressi di lavoratori di origine italiana residenti in Venezuela e ingressi di cittadini non comunitari per lavoro autonomo nonché tra conversioni dei permessi di soggiorno già detenuti ad altro titolo in permessi di soggiorno per lavoro subordinato e per lavoro autonomo.
Sarà possibile inviare le istanze dalle ore 9.00 del 27 gennaio 2022. Continua nell’ ALLEGATO
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