Ma non è che l’assurdità del conflitto bellico e il nostro altrettanto assurdo stile di vita, “tutta comunicazione” in tempo reale e nello spazio virtuale, siano collegati?
Putin ha invaso l’Ucraina? O Putin è intervento a difesa delle auto-proclamate repubbliche del Donbass? Putin è simile ad Hitler che invade la Polonia? O Putin è simile alla Nato che nel 1999 intervenne a difesa del Kosovo? Tra questi due estremi si muove un conflitto di interpretazioni che – non nascondiamocelo – contribuisce all’acuirsi del conflitto bellico e alla mancata individuazione di soluzioni pre-belliche. Perché questa guerra, come ogni guerra che si combatte sin dalla fondazione del mondo, non è un atto folle o di un folle, ma è un atto deciso razionalmente, calcolato, organizzato, indubbiamente frutto di un processo da comprendere meglio nella sua complessità storica e geografica. Continua nell’ ALLEGATO
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