Sarà l’Ucraina aggredita a stabilire quale pace ci sarà, affermano senza esitazione tutti i leader occidentali: lo ha detto anche Mario Draghi a Washington. Ma per fermare la guerra bisognerà lasciar vincere “qualcosa” anche a Vladimir Putin, suggeriscono con toni più bassi quasi tutti gli stessi leader occidentali.
C’è un evidente contrasto fra il primo e il secondo punto di vista sul conflitto in Ucraina. La cosa più complicata è che le due opinioni siano in opposizione ma pensate dalle stesse diplomazie, i medesimi generali, gli opinionisti e le opinioni pubbliche, gli imprenditori e gli uomini di fede degli stessi paesi. Continua nell’ ALLEGATO
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