DARE SPERANZA, SOLO E NIENT’ALTRO CHE SPERANZA
“Orgogliosamente scannabuese!” Così si presentò Luca COLLA durante la Veglia missionaria dello scorso anno, quando ascoltammo la sua testimonianza. Ora si trova in Libano, dove in una realtà quasi surreale, si sta impegnando a rendere più umana una situazione che umana non sembra.
Sembra un ragazzo come tanti Luca, trent’anni, barba ben curata, andatura dinoccolata, Ma quando incomincia a parlare della sua esperienza in Libano sembra un fiume in piena. Si trova a Beirut dal mese di gennaio, esattamente ad Ain El Remmaneh, un sobborgo dell’area sud della capitale libanese, dove grazie al Programma ESC (European Solidarity Corps) è impegnato in un progetto di Sport per lo sviluppo nell’Associazione locale Chabibeh Sporting Club. Continua nell’ ALLEGATO
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