Africa/Liberia
“A Radio Maria Liberia tutti i giorni si fa una preghiera per la liberazione di mio fratello p. Gigi Maccalli”: lo racconta all’Agenzia Fides p. Walter Maccalli, fratello del missionario rapito in Niger. I due sono entrambi missionari della Società per le Missioni Africane (SMA). Dopo anni di missione in Costa d’Avorio e in Angola, p. Walter Maccalli ha così raccontato a Fides il suo arrivo nella nuova missione a Foya in Liberia: “Arrivato a Monrovia, padre Garry, Superiore regionale della Liberia, mi ha invitato a conoscere la sua parrocchia, a Bomi, circa 60 km da Monrovia. È nella sua parrocchia, durante una messa solenne, che i cristiani liberiani mi hanno riservato il rito tradizionale di accoglienza e benvenuto nel loro paese: abbiamo mangiato insieme un pezzetto di noce di kola. Mercoledì 17 ottobre ho accompagnato p. Firmin alla radio cattolica, Radio Maria Liberia, dove conduce un programma di catechesi. Siamo rimasti anche per la messa, celebrata in francese, per gli ascoltatori francofoni, e abbiamo pregato per la liberazione di p. Gigi”.
P. Walter ha condiviso i ricordi della guerra civile liberiana: “In quegli anni avevamo accolto molti rifugiati a Tabou e a San Pedro, in Costa d’Avorio. Tra di loro anche un Vescovo e molte suore”, ricorda.
Il missionario è poi partito per Foya, nella diocesi di Gbarnga e, dopo un viaggio irto di ostacoli, è giunto nella comunità, dove domenica 21 ottobre, Giornata Mondiale per le Missioni, ha celebrato la messa nella sua nuova parrocchia, accolto con gioia dai parrocchiani. SG/AP – Agenzia Fides – 23/10/2018
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