La geopolitica africana è fortemente influenzata dagli interessi economici stranieri, perpetrati con la complicità delle oligarchie locali. Emblematico è il caso della Repubblica democratica del Congo (Rdc), dove si verificano flagranti violazioni dei diritti umani da parte di innumerevoli formazioni armate.
Nel paese equatoriale, la Chiesa cattolica è in prima fila nell’affermare i sacrosanti diritti delle popolazioni autoctone. Basti pensare che dal 2012, nella sola regione del Nord Kivu, sono stati sequestrati sei sacerdoti e molti civili, tra i quali agenti pastorali locali. E il 31 dicembre scorso, nel corso di una pacifica manifestazione, organizzata dal Comitato dei cittadini cattolici, si è verificata una violenta repressione da parte delle forze governative, con un bilancio di 11 morti nella capitale, Kinshasa, e di uno a Kananga; numerosi i feriti e gli arrestati (impunemente) con l’accusa di sovversione. Continua nell’ ALLEGATO
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