Lettere dalle missioni

Padre Gianbattista ZANCHI – Bangladesh

Carissimi Amici, cordiali saluti dalla missione di Suihari, Dinajpur!
A mani vuote (Silvano Fausti)
Ai tempi di Erode, la notte in cui nacque Gesù, gli angeli portarono la buona notizia ai pastori. C’era un pastore poverissimo, … . Quando i suoi amici decisero di andare alla grotta portando qualche dono, invitarono anche lui. Ma lui diceva: “Io non posso venire, sono a mani vuote, che posso fare?”.
Ma gli altri tanto dissero e fecero, che lo convinsero.

Così arrivarono dov’era il bambino, con sua Madre e Giuseppe.
Maria aveva tra le braccia il bambino e sorrideva, vedendo la generosità di chi offriva cacio, lana o qualche frutto.
Scorse il pastore che non aveva nulla e gli fece cenno di venire. Lui si fece avanti imbarazzato.
Maria, per avere libere le mani e ricevere i doni dei pastori, depose dolcemente il bambino tra le braccia del pastore che era a mani vuote…

“Prendimi in braccio, sono nato per te!”: BUON NATALE e Felice ANNO NUOVO!

Uniti nella preghiera. Un grande abbraccio,     padre Gianbattista

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Padre Alberto SAMBUSITI – Cameroun –

Ziling (Maroua) 15/11/2019

Cari compaesani e amici, ben trovati!
Oggi, festa di S. Alberto Magno, quindi mio onomastico, vi scrivo questa lettera che sarà anche il mio augurio per il Natale.
Nel mese di Ottobre è iniziato anche il nuovo anno pastorale. La nostra diocesi ha organizzato tre giorni di riflessione intorno al tema missionario dato dal Papa: BATTEZZATI E INVIATI: LA CHIESA DI CRISTO IN MISSIONE NEL MONDO.
A questi tre giorni erano presenti circa 250 persone (sacerdoti, suore, catechisti, laici impegnati nelle parrocchie, organismi diocesani di sviluppo e promozione umana (Caritas – Scuola – Salute…). È stata una bella esperienza di incontro, di conoscenza di varie realtà e di rilancio della pastorale.
Ci siamo impegnati anche quest’anno a un’attenzione particolare ai giovani. L’anno scorso il parroco, p. Luca, mi aveva chiesto di seguire i giovani, in parrocchia. Quelli battezzati sono numerosi, più numerosi degli adulti, erano lasciati a se stessi e avevano bisogno di essere formati alla fede e aiutati a organizzarsi nelle loro attività. A dire il vero ero un po’ perplesso nell’accettare, vedendomi un pò troppo attempato per un tal servizio (vi immaginate un vecchietto di 72 anni alle prese con giovani dai 17 ai 25 anni?), ma con un po’ di buona volontà e tanta pazienza da parte loro e da parte mia, e con l’aiuto del Signore, qualcosa stiamo realizzando
Ho seguito molto volentieri, attraverso il Nuovo Torrazzo, la beatificazione di p. Alfredo Cremonesi svoltasi in diocesi e, anche per me, è stata una riscoperta fruttuosa di questo nostro diocesano che d’ora in poi diventerà per me un esempio di apostolo da imitare.   Ora abbiamo un intercessore sicuro presso Dio, invochiamolo anche per la vita di p. Gigi Maccalli….
Il Natale .. ci ricorda che, nonostante la nostra poca fede, … Dio ci dice che è «L’EMMANUELE: IL DIO CON NOI, PER NOI E IN NOI» e che non ci abbandonerà.    Auguri a tutti e a risentirci.           Padre Alberto

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Padre José MIZZOTTI – PERÙ

Microsoft Word - 5. LettereLima, Natale 2019

Carissimi amici ed amiche,
si avvicina il Natale, la festa più sentita da tutti, la festa ricca di tante bellissime tradizioni della nostra religiosità popolare.

Il rischio però è sempre quello di dimenticarci dell’essenziale: Dio si è fatto carne, e carne “di povero”.

Noi non scegliamo dove nascere, Dio sì lo ha fatto e la sua scelta è molto chiara.
In una società divisa tra centro (Gerusalemme) e periferia (Galilea), Gesù appartiene alla periferia. È Galileo e sarà per questo disprezzato, come oggi sono disprezzati i poveri e le povere della periferia                                   

… .Gesù non è il figlio del Governatore, ma il figlio del falegname e della contadina. È figlio di una famiglia d’emigranti: per una decisione del governo di turno, i suoi genitori devono lasciar tutto e mettersi in cammino verso un paese dove non possiedono niente,   

……Può anche essere molto romantica la nascita con l’asinello ed il bue che con il loro respiro scaldano il piccolo Gesù. Nella realtà, però, ieri ed oggi, continua ad essere un dramma violento il nascere dei figli dei poveri in mezzo agli animali perché gli uomini li hanno respinti e hanno chiuso loro tutte le porte.
….Dio sta nella periferia, in mezzo ai poveri.

…Qundo gli angeli inviano i pastori alla ricerca del Messia appena nato, indicano quali sono i segnali per incontrarlo: dove trovano a un bambino senza vestiti e senza casa (in fasce e nella mangiatoia), sappiate che lì c’è Dio presente per voi.
Un Buon Natale per tutti e per tutte!                P.  José MIZZOTTI – PERÙ

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Suor Daniela MOLINARI

“ Verona, 23/12/2019 le prime ore del mattino

Cari Amici,

…Ormai è poco più di un anno che sono rientrata in Italia: è stato un tempo ricco di tante cose. L’Etiopia – e soprattutto la scuola – mi manca, ma mi sono adattata direi bene a questa nuova vita in patria che è decisamente variegata!

…Ho davvero imparato cose nuove …….. . Ho certo una percezione molto forte della precarietà della vita: nelle nostre mani c’è solo il presente e l’accettazione grata e misericordiosa del passato, mentre il futuro va al di là di noi. Proprio per questo il presente va vissuto e goduto e apprezzato con tutti i suoi doni, e ci sono e sono tanti! La vita è bella, straordinaria, meravigliosa… e Dio è il Dio della vita in ogni circostanza, spinge per la vita in pienezza, non smette di incarnarsi, di rendersi presente, di prendersi cura di noi attraverso quell’amore che suscita tra noi stessi e chi ci sta intorno: Dio, Signore della vita e sorgente dell’amore.

…E così in mezzo a questa vita, nel momento più buio dell’anno arriva la festa di Natale, nasce la luce che guida verso la vita piena… la luce viene nelle tenebre, dice il Vangelo.

…Ecco un’altra cosa che ho imparato quest’anno: quello che l’altro è per me – padre, moglie, marito, madre, fratello, sorella, amico – conta infinitamente di più di quello che fa. Rileggetevi la parabola del figliol prodigo, se non mi credete: quello che conta agli occhi del padre è il fatto che il ragazzo tornato sia suo figlio, non tutti gli errori che ha commesso!

…Buon Natale e buona vita nel 2020 – tempo che ci viene donato per danzare ed assaporare la bellezza e la gioia di essere vivi, tessendo relazioni di amore reciproco… dove Dio continua a diventare carne, anche oggi.

Con affetto e un caldo abbraccio   Sr Daniela MOLINARI   Missionaria Comboniana felice”

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Suor Marta PETTENAZZO

“ … Ma … Ha senso Signore curare i nostri presepi se poi non abbiamo occhi per vedere i presepi viventi che ci circondano?

Dacci questi occhi, Signore!

Occhi che sappiano vedere l’essenziale in noi e attorno a noi.

Occhi e cuore capaci di condividere con quelli che hanno più bisogno del Tuo Amore e chiedono la Tua vicinanza. …

E sarà finalmente Natale!

Un caro augurio di Buon Natale e Sereno Anno 2020.

Sr. Marta ”

Marta PETTENAZZO – Suore Missionarie NSA – via Accademia, 15 – 20131 MILANO –

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