Quasi due mesi fa, da queste pagine, rilanciammo la proposta di madre Amelia Marchesini canossiana, che lavora nel nord del Brasile, la quale, oltre a portare cibo alle famiglie povere rese ancora più povere dalla pandemia, voleva offrire anche un altro cibo: la Parola di Dio. Gli aiuti sono arrivati, 2.000 euro, e immediatamente inviati e questa è la risposta di Madre Amelia.
Imperatriz, 31 ottobre 2020
Quanta gioia nel mio cuore! Quanta gente ho visto letteralmente felice per poter abbracciare la PAROLA (la Bibbia) che non avevano mai potuto avere.
Abbiamo consegnato la prima Bibbia ad una vecchietta di 102 anni che ha sempre partecipato alla vita della Comunità, ma ora, divenuta cieca, è costretta a stare in casa. Nell’entrare nella sua casa, fu felice di udire la voce del parroco e della suora, ma non disse nulla. Nel momento in cui le consegnai la Bibbia dicendo che era proprio per lei, aprì gli occhi e, anche senza veder niente, si allargò in un sorriso, due lacrime le spuntarono dagli occhi e mi abbracciò forte forte dicendomi: “Non ho mai potuto avere una Bibbia, ma Gesù mi ha premiata alla fine della mia vita”. Continua nell’ ALLEGATO
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