IL NUOVO ORDINE MONDIALE DI DONALD
(da THE ECONOMIST)
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Trump e lo stile “mafioso” che spaventa il mondo
La copertina dell’Economist è più che esplicita. Donald Trump si muove come un boss della mafia, a mezza via fra Tony Soprano e Le iene di Quentin Tarantino. È così è stato, nell’avvilente faccia a faccia fra il presidente americano e Volodymyr Zelensky, umiliato e rimproverato oltre misura con toni che appartengono più al gergo di Vito Corleone e alla sua «offerta che non si può rifiutare» che a quelli di un leader occidentale. «Senza le nostre armi avresti perso la guerra in due settimane – ha detto Trump. Il problema è che ti ho dato il potere di essere un duro, non credo che lo saresti senza gli Stati Uniti. Firma l’accordo o noi siamo fuori. Continua nell’ ALLEGATO
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Carissime, Carissimi,
si può dedicare una copertina evidenziando una persona negativa? È quello che facciamo questa volta presentando TRUMP e parlandone anche nell’editoriale. Non mi dilungherò oltre, perché si è parlato tantissimo, forse anche troppo, di quello che è avvenuto nello Studio Ovale della Casa Bianca il 28 febbraio scorso. Purtroppo abbiamo parlato noi, chiamati questa volta ad agire in prima persona. La grande manifestazione convocata a sostegno dell’Europa il 15 marzo è una prima risposta, ma ce ne vorranno altre, sempre più chiare e decise. Continua nell’ ALLEGATO
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Il testo è stato preparato dal Santo Padre
Cari fratelli e sorelle,
nel Vangelo di questa domenica (Lc 6,39-45) Gesù ci fa riflettere su due dei cinque sensi: la vista e il gusto.
Riguardo alla vista, chiede di allenare gli occhi a osservare bene il mondo e giudicare con carità il prossimo. Dice così: «Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello» (v. 42). Solo con questo sguardo di cura, non di condanna, la correzione fraterna può essere una virtù. Perché se non è fraterna, non è una correzione! Continua nell’ ALLEGATO
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Un’analisi della crescente crisi nella Repubblica Democratica del Congo, dove l’armata M23, sostenuta dal Ruanda, avanza rapidamente, occupando città cruciali come Goma e Bukavu.
La solitudine del presidente
Chi sostiene ancora il presidente congolese Felix Tshisekedi? Se lo chiede il giornalista Christophe Rigaud su Afrikarabia, constatando che dall’inizio dell’anno, nulla sembra in grado di fermare l’avanzata fulminea dei ribelli M23, sostenuti dal vicino Ruanda. Continua nell‘ ALLEGATO
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Donald Trump e Elon Musk hanno lanciato una gigantesca operazione di tagli nel bilancio americano e sotto la loro scure è finito uno dei fiori all’occhiello della politica estera americana: l’agenzia USAID.
L’Agenzia Federale Americana per lo Sviluppo Internazionale fu un progetto immaginato da John Fitzgerald Kennedy e con i suoi 40 miliardi di dollari di spesa annuale copre il 42 per cento della cooperazione nel mondo. Continua nell’ ALLEGATO
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Nell’anno del Giubileo si è pensato ad un gesto particolarmente significativo e al tempo stesso segno di unità di una Chiesa veramente attenta ai bisogni degli altri: la casa.
Per l’anno giubilare, segno sarà il progetto “Casa c’è – la speranza ha preso casa“. Nasce dalla collaborazione fra Caritas Crema e Acli Crema anche dalla rilevazione di un aumentato bisogno della problematica abitativa, passata in un solo anno dall’8% al 12%. Il progetto vuole essere un segno per, da un lato, chiamare l’attenzione sull’emergere e l’aggravarsi del bisogno, e, dall’altro, provare a dar vita ad un sistema virtuoso che muove dal diritto primario alla casa ed è rivolto a quelle persone che possono sostenere un affitto moderato, ma non riescono ad avere garanzie sufficienti per accedere al mercato privato. Continua nell’ ALLEGATO
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TeleRadio Cremona Cittanova – 28 febbraio 2025
È spirato giovedì sera, alla casa di cura Ancelle della carità di Cremona, dove era ricoverato da alcuni giorni, don Mario Aldighieri, 88 anni, per circa vent’anni fidei donum in Brasile, profondo conoscitore della storia e del rapporto tra le religioni, in particolare l’Islam e le nuove forme di religiosità.
Don Mario era stato ricoverato in Ospedale a seguito di una caduta in casa e da lì, per un improvviso aggravarsi delle condizioni, era stato trasferito presso la struttura di via Aselli. Continua nell’ ALLEGATO
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La Fondazione ISMU (Iniziative e Studi sulla Multietnicità) ha presentato il suo 30° Rapporto sulle Migrazioni 2024. Una importante cartina di tornasole della presenza e inclusione dei cittadini di origine straniera in Italia. In questo primo articolo viene data una visione d’insieme, mentre nei prossimi numeri verranno esaminati nel dettaglio temi scottanti: sbarchi, lavoro, scuola.
Dati generali
Nel suo rapporto annuale, Fondazione ISMU stima che al 1° gennaio 2024 gli stranieri presenti in Italia siano 5 milioni 755mila, in leggero calo (20mila in meno, -0,3%) rispetto alla stessa data del 2023. Continua nell’ ALLEGATO
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Prima nella palestra della sede di Borgo San Pietro, poi in quattro capienti aule, alunni e insegnanti dell’Istituto Comprensivo “Alberto Manzi” – Crema uno, hanno spiegato a genitori, amici e curiosi come si è lavorato per valorizzare le diverse Lingue madri presenti nella scuola. Una strada privilegiata, malgrado tutto, per comprendersi, superare dubbi e pregiudizi e costruire la PACE.
E mentre il mondo fuori sembra che stia impazzendo, venerdì 21 febbraio, nella Giornata Internazionale della Lingua Madre, all’IC Crema Uno, nella sede di Borgo San Pietro, si parlavano solo parole di Pace, in tutte le lingue del mondo, ovvero in tutte le lingue che parlano i bambini e le bambine che frequentano le nostre scuole, compresa la Lingua dei segni, la Comunicazione Alternativa Aumentativa e il Dialetto cremasco. Continua nell’ ALLEGATO
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