Le accuse di Di Maio e Di Battista alla Francia colpevole di favorire l’immigrazione africana in Europa con lo sfruttamento delle sue ex colonie, più che la denuncia di un paese sfruttatore e tiranno sembrano una sorta di ripicca. In realtà ciò che Di Maio e Di Battista dovrebbero denunciare è un sistema, un modello che coinvolge non solo le due più grandi potenze coloniali ma un po’ tutte le potenze occidentali e non solo, Italia del loro governo compresa.
L’Italia del governo giallo-verde, fin dai suoi albori non ha avuto un buon rapporto con la Francia di Macron. Ora i due esponenti 5 Stelle sono passati alle accuse dirette, con un semplicismo e un dilettantismo inquietanti. La Francia, con l’Unione Monetaria del Franco CFA – dicono – mantiene il cappio al collo a 14 paesi del continente. Vero, ma oggi c’è l’Euro e quella parità con la moneta francese coinvolge tutti i paesi che adottano questa moneta, Italia giallo-verde compresa.
Di Maio e Di Battista non dicono che se la Francia è colpevole di non voler perdere posizioni in Africa, altri paesi europei non sono da meno. La Francia, alla fine del colonialismo, fece il sistema del Franco CFA, la Gran Bretagna fece il Commonwealth, che coinvolge ben 53 paesi. Insomma le due grandi potenze coloniali adottarono due modi diversi per mantenere la loro influenza sulle nazioni del loro ex impero. Continua nell’ ALLEGATO
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