Ubirajara Paranhos do Nascimento ha 34 anni, ma un nome troppo lungo, allora, come spesso accade per i grandi campioni del pallone del suo Paese, il Brasile, anche lui ha optato per un soprannome. Così tutti lo conosciamo per NOMINHO. Dopo aver passato tre mesi in Italia, la metà a Crema, prima nelle scuole, poi in vari Grest parrocchiali, Nominho sta per lasciarci. Possiamo immaginare quanta “saudade” per la sua splendida Salvador de Bahia, prima capitale della grande colonia lusitana, stia soffrendo, tuttavia ci dispiace che se ne vada e, sotto sotto, non vediamo l’ora che arrivi presto mese di marzo del prossimo anno per averlo ancora con noi.
Tuttavia anche Nominho, prima di partire ha qualcosa da dirci e l’ha condensato in questo messaggio che ha deciso di lasciare a tutti coloro che l’hanno conosciuto ed apprezzato.
“Carissime amiche, e Carissimi amici, che invitandomi a tenere presso di voi laboratori di percussione capoeira e danza, avete deciso di aderire al “nostro” progetto
UN PONTE INTERCULTURALE ITALIA – BRASILE
IL POTERE DELLA MUSICA CREA UNIONE TRA PIÙ CULTURE
con queste poche righe, preparate con l’aiuto dei miei amici di Crema che hanno organizzato il tour, vorrei ringraziarvi per:
- aver creato davvero un PONTE tra Salvador – Crema e Italia – Brasile;
- aver creduto che la diversità è una ricchezza;
- aver dimostrato che lo scambio culturale che insieme abbiamo realizzato
(specialmente attraverso la musica e la danza, ma non solo) ha aiutato tutti NOI ad arricchirci, fare esperienze e conoscenze speciali in cui ci siamo messi in gioco;
- aver suonato, ballato, cantato e giocato tutti assieme;
Ed ancora grazie mille:
- per la vostra magnifica ospitalità. Crema è diventata davvero la mia seconda città;
- per l’amicizia, l’affetto e l’entusiasmo dimostrato;
- per il grande supporto concreto (anche economico) dato ai progetti sociali che sto portando avanti come educatore in alcuni quartieri difficili della mia città e che potrò continuare a gestire anche grazie al vostro sostegno;
- per l’opportunità che mi avete dato di mostrare ai ragazzi della mia città quanto avete apprezzato i nostri ritmi, la nostra musica e le nostre danze di cui devono essere giustamente orgogliosi!
Un abbraccio ed un arrivederci al prossimo anno!!
Grazie anche te Nominho e “até o ano que vem”.