Enrico e le Commissioni Missionaria e Migrantes

Carissime, Carissimi,

siamo di nuovo in clausura e mi sembra giusto, oltre che opportuno cedere la parola al nostro vescovo Daniele e al suo messaggio alla diocesi di Crema  a fronte delle restrizioni dovute alla ripresa dell’emergenza CoViD-19

 Cari fratelli e sorelle in Cristo,

rivolgo a tutte e tutti voi il mio saluto più affettuoso e cordiale. Vi raggiungo alla vigilia di un nuovo periodo di difficoltà e restrizioni che ci troviamo a vivere, nel contesto del perdurare della pandemia CoViD-19, che si è rafforzata in tutta Europa nelle ultime settimane e che conosce una particolare recrudescenza anche nella nostra regione Lombardia, già duramente provata nella primavera scorsa.

Da domani, 6 novembre 2020, e per almeno due settimane, la nostra regione, qualificata come area caratterizzata «da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto» (più semplicemente: «zona rossa»), ancora una volta dovrà far fronte a diverse restrizioni piuttosto impegnative.
Invito tutti ad accogliere queste restrizioni con pazienza e fiducia, ciascuno facendo la sua parte nella costruzione del bene comune e nella salvaguardia della salute di tutti, come base necessaria di una buona convivenza e anche della tenuta del contesto sociale ed economico, di cui non possiamo fare a meno. Ricordo che le cautele e i limiti che ci sono chiesti, proteggendo la nostra e altrui salute, servono pure a non sovraccaricare il sistema sanitario, anche perché un eccesso di pazienti CoViD-19 toglierebbe forze e risorse alla cura di tante altre patologie, anche gravi, con conseguenze deleterie.            Continua nell’ ALLEGATO

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