Carissime, Carissimi,
è passato un po’ in sordina l’evento Economy of Francesco (per comodità e partigianeria lo chiamerò Economia di Francesco), che dal 19 al 21 di novembre ha riunito almeno 2.000 giovani economisti, imprenditori, studiosi provenienti da tutto il mondo. Questa almeno era l’idea iniziale prevista per la fine di marzo. Poi il CoViD-19 ha rimescolato le carte e tutto si è svolto otto mesi dopo e in collegamento internet.
Sicuramente è stata la pandemia, che da quasi un anno occupa col suo carico di paura e di morte le prime pagine dei quotidiani, ad oscurare l’evento fortemente voluto da papa Francesco. E non è un caso che sia stata un’altra morte, questa volta contrassegnata dal sigillo del mito di Maradona, ad aver soppiantato, per un giorno, le abituali notizie.
Credo però che l’opinione pubblica in generale abbia sottovalutato Economia di Francesco perché l’ha catalogata come la solita vetrina di buone intenzioni come troppo spesso sono apparsi certi documenti della Chiesa. Continua nell’ ALLEGATO
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