Carissime, Carissime,
la DISTRIBUZIONE DEI VACCINI è ormai la questione chiave per la vittoria sulla pandemia. Ogni giorno che passa infatti ci rendiamo sempre più conto che sconfiggeremo la pandemia se ne usciamo tutti insieme. E tutti insieme non vuol dire tutti gli Italiani o tutti gli Europei, ma il mondo intero. Attualmente però il 75% dei vaccini è stato somministrato in soli 10 Paesi del mondo.
Tuttavia fin dall’aprile dello scorso 2020 molte Associazioni ed Organizzazioni internazionali riunite nella People’s Vaccine Allianceproposero una sospensione temporanea dei brevetti per ovviare a questa situazione perché finché ci saranno i brevetti la produzione di vaccini sarà limitata.
Infatti le case farmaceutiche godono di un doppio vantaggio: hanno preso soldi pubblici (cioè di noi cittadini) per studiare, realizzare e produrre i vaccini e adesso li rivendono agli stessi stati che li hanno finanziati. Inoltre c’è una totale mancanza di trasparenza sul costo di questi vaccini, perché i prezzi variano da Paese a Paese. Quindi la sospensione temporanea dei brevetti è importante per due motivi.
Il primo è l’ingiustizia di una situazione che vede più di 100 stati senza neanche un vaccino, nemmeno per proteggere il proprio personale sanitario.
Il secondo riguarda la sanità pubblica. Essendo la produzione limitata, è impossibile venire incontro a tutti i bisogni a livello mondiale e se le vaccinazioni sono parziali diminuisce la pressione contro il virus che, attraverso le sue varianti, si può riprodurre più velocemente. Continua nell’ ALLEGATO
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