GUARDO ALTO

Guardo Alto: un altro modo di farsi prossimi agli ultimi

L’esperienza di GUARDO ALTO nasce come desiderio della diocesi di Crema, e in particolare del Centro Missionario, della Caritas, dell’Ufficio Migrantes e dell’Associazione di Volontariato “Amici del Brasile”, di guardare oltre il quotidiano e di aprire gli occhi, sia propri che altrui, sui grandi problemi che ci circondano e sulle cause che li generano.

Viviamo in un’epoca caratterizzata da una bulimia di informazioni, spesso però di pessima qualità e con l’obiettivo, nemmeno tanto nascosto, di pilotare l’opinione pubblica in una certa direzione. E non certo in quella di educarla ad uno spirito critico.

Pur consapevoli dei nostri mezzi limitati, pensiamo che la Chiesa, in particolare la nostra alla quale apparteniamo, non possa rimanere neutrale, né limitarsi a deplorare la cattiva informazione. Da qui l’idea di costruire un ciclo di quattro conferenze, un numero limitato di incontri, ma sufficienti per tentare di portare idee nuove e ragionare su temi di attualità

Dopo l’esperienza positiva dello scorso anno dedicata a due grandi Paesi in crisi: il Brasile e il Congo, inseriti in una situazione mondiale alquanto instabile, quest’anno abbiamo deciso di mantenere la stessa formula dei quattro incontri, cercando però di mettere a fuoco un unico problema. E non c’è stato bisogno di scomodare sociologi o analisti, perché la cronaca stessa ci ha offerto il tema che è stato il leitmotiv di questa calda estate: LE MIGRAZIONI.