Ospitare un vescovo non è cosa di tutti i giorni. Ospitarne uno che viene da lontano e magari parla una lingua diversa dalla nostra diventa già una piccola impresa.
Con mons. Arturo Fajardo, vescovo di San José de Mayo in Uruguay, la diocesi che ospita don Federico e don Francesco, non abbiamo avuto proprio il tempo di preoccuparci. Ci ha infatti messo subito a nostro agio: nessun formalismo, estrema capacità di adattamento, grande cordialità nel tratto personale. Era come se un vecchio amico di famiglia si fosse fatto vivo dopo tanto tempo e riprendesse, senza alcuna difficoltà, le vecchie abitudini. Un bicchiere di vino rosso, un piatto di salumi nostrani e le parole chiare e semplici di un uomo, di un Pastore che conosce la gente e sa coglierne gli aspetti positivi.
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