Favorire l’incontro ed il dialogo tra cittadini italiani e no, portatori delle differenti culture presenti a Crema, promuovere e sostenere iniziative volte alla conoscenza e al rispetto, educare alla convivenza negli spazi di vita comuni per sviluppare la capacità di avvicinarsi a abitudini diverse. Questi gli obiettivi dichiarati della Consulta Intercultura del Comune di Crema, che alla presenza
Non chiamiamola neonata. Infatti la Consulta Intercultura che ha preso l’avvio venerdì scorso 18 giugno nella sala consiliare del Comune di Crema di strada ne ha già fatta. Una strada lunga, complessa, a volte contorta, ma sempre alla luce della partecipazione. Non a caso il vicesindaco Gennuso, nel suo intervento di apertura, ha parlato di “un momento conclusivo e al tempo stesso di inizio”. Nata Infatti tre anni fa da un’intuizione dello stesso Gennuso che non pensava né ad un organismo “solo” di stranieri nei ad un ente “per” gli stranieri, ma ad un luogo di incontro di culture, col tempo ha raccolto intorno a se sempre più persone convinte forse più dal sogno che dalla sua effettiva realizzazione. Continua nell’ ALLEGATO
————————————————————