Ci sono voluti cinque mesi, ma alla fine la piccola Oumoh, sbarcata da sola sull’isola di Lampedusa nell’autunno scorso, ha ritrovato la sua mamma, rimasta bloccata in Tunisia per un problema burocratico.
La mamma, Zanabou Camara 32 anni, ha raccontato di essere scappata dalla Costa d’Avorio con la figlia di 4 e la nipotina di 12 anni per impedire che entrambe fossero sottoposte alla mutilazione genitale (l’orrenda pratica dell’infibulazione). Per un problema, però, era stata costretta a tornare nel suo Paese per prendere gli averi e il passaporto e aveva affidato la figlia a un’amica. L’articolo intero continua nell’ ALLEGATO