IL RISIKO PERICOLOSO ALLE FRONTIERE UCRAINE (Raffaele Crocco)

4a. Risiko Il CremlinoUomini e mezzi in un braccio di ferro muscolare. Col rischio serio di una guerra. Anche se la Ue frena.

Si spera ancora in un “grande bluff di Mosca”, ma intanto la Nato si muove. Concretamente, mobilitando uomini e mezzi ed è la prima volta. Sembra sempre più un immenso buco nero la crisi ai confini con l’Ucraina, capace di inghiottire la pace mondiale. Russia e Stati Uniti, assieme agli alleati della Nato, si fronteggiano lungo la frontiera del Donbass, terra massacrata da dieci anni di conflitto separatista. I 100mila uomini ammassati da Mosca – alcuni osservatori dicono 170mila – stanno creando un Risiko pericoloso. Sul fronte diplomatico, i colloqui diretti fra Biden e Putin hanno avuto ad oggi il senso di tenere aperti i canali. Mosca dice di non voler invadere, ma fa capire di volersi fermare solo se verrà accettato da Washington il memorandum mandato in dicembre: stop dell’allargamento Nato a est, Ucraina fuori dall’alleanza Atlantica, garanzie scritte per il futuro. Biden ha detto no, ma la risposta scritta arriverà a giorni.          Continua nell’ ALLEGATO

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