Nel Sudamerica scosso da due drammi epocali – la pandemia, e la peggior crisi economica degli ultimi 100 anni – gli appuntamenti elettorali prossimi riflettono ansie e speranze di molti Paesi. Tutta l’area avverte anche il sostanziale disinteresse mostrato dal “grande fratello” statunitense, che ha spostato il focus dell’attenzione verso il Pacifico e l’Estremo Oriente. Il primo evento che esaminiamo riguarda l’Argentina al quale farà seguito la Colombia.
ARGENTINA
Il Frente de Todos, che riunisce le varie anime del peronismo al potere, ha subito una netta sconfitta alle Primarie – dette Elecciones Primarias Abiertas Simultáneas Obligatorias, un appuntamento proprio del sistema argentino – , che hanno visto la vittoria dell’erede del neoliberista Macri, sconfitto solo due anni fa da Alberto Fernandez, già ministro dell’economia nei governi di Cristina Kirchner. Il delfino di Macri, Horacio Rodríguez Larreta ha conquistato la fondamentale provincia di Buenos Aires, che è quasi il 40 percento del elettorale nazionale, e il peronismo si è affermato solo in 7 delle 24 province. Continua nell’ ALLEGATO
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