Kinabuti è un’etichetta di moda afro-urban che unisce etica e qualità. Utilizza solo materie prime africane e punta a formare i giovani creativi locali.
Anche se suona africano, il nome viene dal Friuli: era il soprannome della fondatrice, Caterina Bortolussi, 39 anni. «Kinabuti è il sogno di una bimba cresciuta con i valori contadini. Volevo disegnare vestiti. Ci ho messo trent’anni, e proprio i nigeriani mi hanno insegnato che tutto è possibile».
Nel 2007 Caterina sbarca a Lagos per la prima volta. «Lavoravo per una banca inglese. Al rientro a Londra mi sono accorta che volevo un’altra vita». Continua nell’ ALLEGATO
————————————————————