
Un viaggio della memoria lungo dieci anni: quattordici Paesi europei attraversati, 245mila chilometri percorsi, un vecchio camper, molti libri di storia, cartine, lettere e documenti. Ilde Bottoli e Francesco Pinzi, professoressa di italiano e storia lei, sindacalista lui, hanno dedicato le loro estati a costruire una mappa senza precedenti, per testimoniare la pagina più nera del Novecento. Dal loro viaggio è nato un libro dal titolo chiarissimo: “1933-1945. Lager Europa. Viaggio nel sistema concentrazionario nazifascista”.
Francesco e Ilde vivono a Cremona, per anni lui ha fotografato le manifestazioni sindacali, poi è andato in pensione e si è ammalato. Un tumore al polmone e la paura di non avere più molto tempo. Una frenesia che gli chiedeva di partire, tornare a fotografare e raccontare. Ilde, cresciuta con i racconti di suo padre, internato militare, in un campo di lavoro forzato in Germania, aveva ricevuto in eredità il filo forte della memoria. Continua nell’ ALLEGATO
————————————————————