In occasione della Giornata Mondiale dei poveri, giunta al suo settimo appuntamento, presentiamo questa riflessione di don Luigi CIOTTI, che richiama ancora una volta il dovere della politica ad interessarsi, in prima persona, dei poveri e dei loro problemi.
«Non immagini per commuoversi ma persone che chiedono dignità»: questo ha detto Papa Francesco annunciando la settima “Giornata Mondiale dei poveri”. E sempre Francesco, dieci anni fa, all’inizio del pontificato, aveva sottolineato nella Evangelii gaudium la centralità dell’impegno della Chiesa per le persone private della loro dignità: «Qualsiasi comunità di Chiesa che pretenda di stare tranquilla senza occuparsi dei poveri rischia di essere sommersa da una mondanità spirituale dissimulata con pratiche religiose, riunioni infeconde, discorsi vuoti». Continua nell’ ALLEGATO
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