Ancora suor Maria Marrone, comboniana che lavora in Uganda, ci scrive raccontando come ha usato il denaro che ha ricevuto da Crema. Un dono inaspettato trasformato in vera e propria manna per i tanti diseredati che popolano la savana africana.
Lira, Aboke, agosto 2020
Carissimi Amici di Crema,
le famiglie sono tante e questi mesi sono difficili per loro. Molti non si aspettavano il nostro arrivo col cibo, per cui hanno visto davvero il Segno della Provvidenza di Dio in mezzo a loro.
Il nostro visitarli nei loro villaggi è stato anche un momento di incontro e di ascolto dei loro disagi e sofferenze. Molte donne lasciate sole con tanti bambini fanno fatica a perdonare chi le ha abbandonate. La legge del clan spesso si dimentica degli insegnamenti di Gesù, con atteggiamenti fondamentalmente pagani. Troppi orfani soffrono l’abbandono, la solitudine nonostante la tenera età. Cerchiamo di infondere coraggio e speranza perchè sappiamo che la loro vita vale di più di molti passeri…( Mt, 10,31)
Mamma Rose, vedova da qualche anno, non è di qui, viene dal Congo. La famiglia si è stabilita qualche anno fa, sulla terra del marito, ma la donna non è ufficialmente sposata, per cui I bambini risultano di nessuno. Continua nell’ ALLEGATO
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