Il Vangelo della liturgia di oggi (Lc 21,25-28.34-36), prima domenica di Avvento, ci parla di sconvolgimenti cosmici e di ansia e paura nell’umanità. In questo contesto Gesù rivolge ai suoi discepoli una parola di speranza: «Risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina» (v. 28). La preoccupazione del Maestro è che non si appesantiscano i loro cuori (cfr v. 34) e che attendano con vigilanza la venuta del Figlio dell’uomo.
L’invito di Gesù è questo: alzare il capo verso l’alto e tenere il cuore leggero e sveglio. Continua nell’ ALLEGATO
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