MYANMAR, UNA NAZIONE SFINITA E SFIGURATA DALLA GUERRA (P. Affatato)

7a. Distruzione MyanmarA quattro anni dal colpo di stato, il Paese del sud-est asiatico è tra i luoghi più violenti del mondo, con circa 15milioni di persone che soffriranno la fame nel corso del 2025. Padre Bernardino Ne Ne: migliaia di persone sono sull’orlo del baratro, vivono in campi profughi o in insediamenti spontanei nelle foreste
 Quattro anni di guerra civile hanno ridotto il Myanmar allo stremo. Nell’anniversario del golpe che il 1° febbraio del 2021 ha rovesciato il governo democraticamente eletto, la nazione si guarda allo specchio e si ritrova sfigurata. Il Myanmar è il luogo più violento del mondo, ha riferito l’Armed conflict location and event data project (Acled), organizzazione che raccoglie e analizza dati sui conflitti nel mondo: sono oltre 50.000 i morti — tra i quali oltre 8.000 civili — e oltre 3,5 milioni gli sfollati. È un conflitto che Papa Francesco non manca di citare nei suoi ripetuti appelli per la pace.      Continua nell’ ALLEGATO

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