L’iniziativa dei cittadini di Milano, zona Corvetto. Punto di riferimento il Carrefour, il supermercato il cui il direttore aveva pagato la spesa a un anziano che aveva rubato per fame. Così “l’onda” è nata sui social: in fondo basta qualche euro in più!
La solidarietà che chiama altra solidarietà. I social che amplificano l’effetto, in una stupenda eco virtuosa. Un’onda solidale sta travolgendo il Corvetto, dove alcuni cittadini hanno deciso di aprire un conto destinato a chi si trova in difficoltà economica, tanto da non riuscire a fare la spesa.
L’idea è nata dopo il gesto del direttore del Carrefour di corso Lodi, che la scorsa settimana aveva scelto di non denunciare un anziano che era stato sorpreso a rubare del pane e pochi altri generi alimentari nel suo punto vendita. Il manager aveva “bloccato” il vigilante, non aveva allertato le forze dell’ordine, aveva pagato di tasca sua e aveva detto all’uomo: “Se hai fame, la prossima volta vieni da me, non rubare”. La storia era poi stata raccontata sui social da un testimone e proprio sui social la voglia di fare del bene si è amplificata.
Così nei giorni scorsi è nata l’idea “Corvetto solidale”, una vera e propria raccolta fondi – sempre aperta – per fare in modo che chi ha bisogno abbia una sorta di salvadanaio dal quale attingere. “Visto i tempi che stiamo vivendo e visto l’approssimarsi del Natale, in accordo con il direttore del supermercato Carrefour di corso Lodi abbiamo pensato di creare una sorta di conto aperto dove ognuno può lasciare qualche euro per poter aiutare le persone momentaneamente impossibilitate a comperare alimenti di prima necessità”, ha raccontato uno dei promotori dell’iniziativa sui vari gruppi Facebook del quartiere.
L’idea è molto simile a quella della “spesa sospesa”, anche se chi vorrà potrà lasciare monete e banconote, ma non generi alimentari perché ci sarebbero problemi di conservazione e stoccaggio. “Per chi vorrà aderire, alla cassa centrale ci sarà a disposizione una busta con su scritto «Corvetto solidale»”, che servirà per raccogliere il denaro.
“Questi soldi verranno utilizzati quando se ne presenterà l’occasione. Pensionati che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese, persone che hanno perso il lavoro, famiglie che attraversano un momento di difficoltà. Ovviamente – hanno concluso gli ‘organizzatori’ – ci auguriamo che servano il meno possibile ma così facendo abbiamo la possibilità di dare una mano”. E la solidarietà, quella sì, serve sempre. – MILANOTODAY – 18.11.20
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