Spazi di vita, di F. Tenero. Cosa vuol dire fare missione oggi? È la risposta dell’autore,fidei donum nella diocesi
di Floresta, nel Nordest brasiliano.
“Alzati e va’ a Ninive”. Atti del IV Convegno Missionario Nazionale del 2014
Rapiti con Dio, di Allegri, Bussiére, Marta. Il diario di tre missionari per due mesi nelle mani dei terroristi di Boko Haram.
La via della debolezza, di Radcliffe. Il teologo e biblista domenicano ci guida nel mistero delle ultime ore di Cristo, attingendo alla narrativa, alla poesia e al cinema per trattare il modo che Dio ha scelto per salvare ogni persona: la strada della debolezza e non il metodo della forza.
Consolare gli afflitti, di Barros. “Consolare chi soffre” domanda la mobilitazione di ognuno di noi, guardando alla povertà dei tanti esclusi del mondo che domandano il nostro impegno contro ogni ingiustizia.
Sopportare pazientemente le persone moleste di Albini. La sopportazione non è mera tolleranza, ma accoglienza calorosa e fraterna di un’alterità che ci interpella.
Patto delle catacombe, di AA VV. A cinquant’anni dalla chiusura del Concilio Vaticano II, grandi nomi internazionali tornano sul Patto delle catacombe e la missione dei poveri nella Chiesa
Transizione ecologica, di Giraud. L’economista e gesuita traccia la strada per una società di beni comuni in cui il credito sia mezzo e non fine per realizzare riforme a vantaggio di tutti.
Ammonire i peccatori, di T. Mendonça. Arte difficile e delicata quella di correggere chi sbaglia. L’autore ricorda che i i primi «peccatori» siamo noi e, per «ammonire» gli altri, si deve anzitutto correggere se stessi.
Matthew Lukwiya, di D. Tadiello. La la vita e la morte del medico, martire di Ebola, raccontato dalla suora comboniana e medico lei stessa, cha ha affiancato Lukwiya nel periodo di diffusione del virus in Uganda.
Ripartire da ieri, di A. Zorloni. Tra il saggio e il racconto, la denuncia delle ipocrisie della cooperazione
non governativa e una proposta di rilancio.
Pregare Dio per i vivi e per i morti, di C. Simonelli. Riflessione sulla Misericordia sviluppata incrociando cultura patristica e spiritualità contemporanea. Come pregavano i monaci? Come si prega nelle periferie geografiche ed esistenziali? Per chi e per cosa si prega?