Un istante prima dell’alba. Cronache di guerra e di speranza da Aleppo, di fra I. ALSABAGH.
Fra Ibrahim, parroco nella chiesa latina di San Francesco ad Aleppo (Siria), racconta la vita quotidiana nella città dove, nonostante la disperazione e la morte, i frati cercano di aiutare come possono chi non è fuggito attraverso viveri, medicinali e conforto umano e spirituale.
Il bordo del mistero, di Radcliffe.
Il teologo e biblista domenicano ci accompagna alla scoperta di una fede che è sempre una sorpresa, una finestra sul mistero per il quale siamo stati creati.
Le panchine ribelli, di M. Boschini.
Un viaggio nell’Italia di cittadini e comunità che, con scelte virtuose in materia di ambiente, trasporti, alimentazione, scuola, cultura…, costruiscono dal basso una pacifica rivoluzione
Giuseppe Freinademetz, di Sepp Hollweck.
Dalla natía Val Badia alla Cina lontana; da un’iniziale diffidenza verso una cultura “altra” – i cinesi da lui definiti “poveri pagani” – all’adesione totale al popolo cui Dio l’aveva inviato: “Desidero essere cinese anche in paradiso”. Si scopre un cristiano dalla fede bella e rocciosa come le sue Dolomiti.
Cerco parole buone su vita, amore e morte, di Albini.
Vivere è una ricerca e il motore della ricerca sono le domande che ci poniamo nei momenti cruciali. Vita, amore e morte ci interrogano. Abbiamo bisogno di parole buone per dare un nome a ciò che accade, per capire, scegliere e sperare.
Liberiamo il tempo, di J. Tolentino.
Brevi spunti ricchi di sapienza biblica e umana per il recupero del vivere “fuori moda” rispetto alla fretta di oggi: l’arte del perdono e della perseveranza, l’arte di “non sapere” e quella di “aspettare”.
L’idolo, teoria di una tentazione della Bibbia a Lacan, di Petrosino.
Il giudizio sulla figura dell’idolo e sulla pratica dell’idolatria è unanime e costante: si tratta sempre di qualcosa di negativo. Eppure gli uomini, di ogni epoca, non smettono di fabbricarli e adorarli. Perché? Una stimolante opera filosofica alimentata dal costante dialogo con la psicoanalisi, l’esegesi biblica, la letteratura.
La speranza forza rivoluzionaria del nostro tempo, di Piccini, P. Ginesi. Niente e nulla quanto la speranza è un atteggiamento etico- culturale, emotivo, unico e profondamente personale. Da questa convinzione, che spesso è una debole luce, la speranza si fa, prima, testimonianza personale per essere, poi, valore comunitario.