Natale 2018 – CHE CI SALVA È IL DOLORE E LA FEDE IN GESÙ INCARNATO
Carissimi, pace e bene!
Gli amici mi domandano come sto. Cito Ungaretti “Si sta/come d’autunno/sugli alberi/le foglie”. L’età (78 anni) e il diabete mi hanno tolto il vigore primaverile. Ciononostante riesco a perseverare. La testa è buona. Vengono in mente intuizioni che sorprendono. Vien voglia di scrivere. Ma ci sono già tanti libri!! Ultimamente ho raccolto le mie poesiole di Natale, 82! E di Pasqua, 51!
La regione dove mi trovo sta peggio di me. E spiego: l’impero neoliberale ha bisogno di colonie da depredare: l’Amazzonia è colonia ideale; e Abaetetuba, alla foce del Rio delle Amazzoni, è destinata ad essere l’incubo del saccheggio dell’Amazzonia.
Continua nell’ ALLEGATO
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