«DA EDUCATORE VI DICO: NON CONDANNATE QUEI RAGAZZI» (Alessio Nisi)

2. Non condannateli...Con Daniel Zaccaro, ex bullo diventato educatore, entriamo dentro le vicende di Caivano e Palermo. «Giudicate ma non condannate, se vogliamo tenere aperta la possibilità di scrivere un finale diverso. La punizione da sola non basta», dice. «Quando inizi a trattare gli altri come un oggetto è perché tu per primo ti senti un oggetto»

Non condannateli. Giudicateli sì, ma non togliete ai ragazzi degli stupri di Palermo e Caivano la possibilità di avere un futuro e di cambiare il finale.       Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

STORICA VITTORIA IN ECUADOR DEL REFERENDUM CONTRO LE TRIVELLAZIONI PETROLIFERE (Federica Rossi)

3a. imagesIl 20 agosto i cittadini dell’Ecuador hanno votato per bloccare le distruttive attività fossili nella terra dei popoli incontattati nel Parco nazionale Yasuní, che si estende nella regione amazzonica del Paese per oltre 980mila ettari. È però un punto di partenza nell’area, come insegna il vicino caso della riserva di Napo Tigre in Perù.

 Il 20 agosto il popolo ecuadoriano ha detto “Sì al Yasuní”, esprimendo a uno storico referendum il 58,9% delle preferenze contro le trivellazioni petrolifere dentro l’omonimo Parco nazionale. Le popolazioni autoctone Tagaeri, Taromenane e Dugakaeri vincono così la battaglia per la loro sopravvivenza. “Abbiamo salvato il loro territorio, le loro vite, la loro sovranità alimentare e le loro medicine nella foresta sacra di Yasuni”, commenta Leonidas Iza, presidente dell’Organizzazione nazionale indigena dell’Ecuador CONAIE.        Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

FINALMENTE UNA FESTA LATINOAMERICANA ANCHE A CREMA Ufficio Migrantes – Crema

4b.Festa LatinoamericanaPresentata in conferenza stampa la prima Festa Latinoamericana, nel nome della Madonna di Guadalupe. L’esperienza di nove Feste Boliviane hanno aperto la strada a questo nuovo passo.

Era emozionata Patricia quando, circondata da donne boliviane, peruviane ed ecuadoregne, ha presentato questa nuova edizione della Festa in onore della Virgen de Guadalupe. Patricia, ultima organizzatrice, nel 2022 della Festa Boliviana, ha avuto l’onore di annunciare che la ormai tradizionale festa boliviana si allargava, abbracciando finalmente l’intero continente americano di lingua spagnola. Insolito anche il luogo dove è avvenuto l’annuncio: la Galleria del Municipio, segno che l’evento si presenta carico di novità. Ma andiamo con ordine.        Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

COME UNA BANDIERA AL VENTO (Mauro Armanino)

5a. Come una bandiera al vento schiavituSi celebra oggi, il 23 agosto, la giornata internazionale della memoria della tratta degli schiavi e della sua abolizione.

Chissà quale bandiera sventolava nell’isola di Santo Domingo, oggi la Repubblica di Haiti, la notte tra il 22 e il 23 agosto del 1791. La stessa bandiera, calpestata, tradita e mistificata da contemporanee schiavitù e commerci umani, non ha perso la sua caparbia e dolorosa attualità. Già, le bandiere, come simboli riconosciuti di entità politiche che di esse si gloriano e ad esse si affidano per affermare la propria fragile identità.        Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

A BERLINO, “DOVE I MURI SONO CADUTI”, PER PORTARE “L’AUDACIA DELLA PACE” (Redazione Sant’Egidio)

6a. audacity-peace-berlin-1920-1080-solo-logoDopo l’incontro dei Giovani europei, Global Friendship, che ha visto un migliaio di ragazzi da tutta Europa riuniti per tre giorni per parlare di pace, si prepara un altro grande evento: L’audacia della Pace.

È questo il titolo dell’Incontro Internazionale che si tiene a Berlino dal 10 al 12 settembre tra donne e uomini di diverse religioni e culture, uniti dall’intento di realizzare un dialogo costruttivo che dia un contributo alla pace mondiale.           Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

LA CASSAZIONE CONDANNA LA LEGA: «I RICHIEDENTI ASILO NON SONO CLANDESTINI» Nello Scavo

7a. Cassazione condanna LegaIl partito di Matteo Salvini aveva attaccato una parrocchia di Saronno. Sentenza definitiva. Ora la Lega rischia una montagna di denunce e risarcimentri per l’uso improprio del termine «clandestino».

Chi arriva in Italia per chiedere protezione non può essere chiamato «clandestino», neppure in un manifesto politico. Lo ha sancito la Cassazione che ha respinto un ricorso della Lega, ricordando al partito di Matteo Salvini che la libertà di fare politica «non può essere equivalente, o addirittura prevalente, sul rispetto della dignità personale degli individui».        Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

Untitled

0001aUn particolare dell’affresco murale dipinto nel 2016, in occazione del 60° anniversario della tragedia

 ” E’ più che mai necessario mantenere salda la tutela dei lavoratori.
Di tutti i lavoratori, ovunque essi si trovino, quale che sia la loro nazionalità.”

Sergio MATTARELLA – ricordo di Marcinelle – 08.08.2023

————————————————————

Enrico e le Commissioni Missioni e Migrantes

Carissime, Carissimi,

                        la mattina dell’8 agosto 1956 a Marcinelle (Belgio), nella miniera di carbone Bois de Cazier, nel bacino carbonifero di Charleroi, un incendio riempie di fumo l’intero l’impianto sotterraneo, provocando la morte di 262 persone delle 275 presenti, di cui 136 immigrati italiani. Si tratta del terzo incidente per numero di vittime tra gli immigrati italiani all’estero.
Questa la notizia nella sua crudezza.
Cosa rimane della memoria di quei giorni? E al di là della tragedia, una delle tante che purtroppo ha segnato il nostro popolo, i fatti di Marcinelle possono insegnarci qualcosa?        Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

NEI MOMENTI DI BUIO CRISTO CI VIENE INCONTRO ( Angelus, 13.08.2023)

1a. Angelus_gioba-13082023Oggi il Vangelo narra un particolare prodigio di Gesù: Egli, di notte, cammina sulle acque del lago di Galilea incontro ai discepoli che stanno compiendo la traversata in barca (cfr Mt 14,22-33). Ci domandiamo: perché Gesù ha fatto questo? Come uno spettacolo? No! Ma perché? Forse per una necessità urgente e imprevedibile, per soccorrere i suoi che si trovano bloccati dal vento contrario? No, perché è stato Lui a programmare tutto, a farli partire di sera, persino – dice il testo – “costringendoli” (cfr v. 22). Forse per dare loro una dimostrazione di grandezza e di potenza? Ma questo non è da Lui che è così semplice. Allora, perché lo ha fatto? Perché ha voluto camminare sulle acque?        Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————

È QUANDO CI ABBASSIAMO A SERVIRE I FRATELLI CHE ANDIAMO IN ALTO (Angelus, 15.08.2023)

2a. AngelusOggi, solennità dell’Assunzione della Vergine Maria, contempliamo lei che sale in anima e corpo alla gloria del Cielo. Anche il Vangelo odierno ce la presenta mentre sale, questa volta verso una «regione montuosa» (Lc 1,39). E sale perché? Per aiutare la cugina Elisabetta, e là proclama il cantico gioioso del Magnificat. Maria sale e la Parola di Dio ci rivela ciò che la caratterizza mentre va verso l’alto: il servizio al prossimo e la lode a Dio. Ambedue le cose: Maria è la donna del servizio al prossimo e Maria è la donna che loda Dio. L’evangelista Luca, del resto, narra la vita stessa di Cristo come una salita verso l’alto, verso Gerusalemme, luogo del dono di sé sulla croce, e allo stesso modo descrive anche il cammino di Maria. Gesù e Maria percorrono insomma la stessa strada: due vite che salgono in alto, glorificando Dio e servendo i fratelli. Gesù come Redentore, che dà la vita per noi, per la nostra giustificazione; Maria come la serva che va a servire: due vite che vincono la morte e risorgono; due vite i cui segreti sono il servizio e la lode. Soffermiamoci su questi due aspetti: servizio e lode.        Continua nell’ ALLEGATO

————————————————————