PASQUA SENEGALESE… IN ITALIA (Simona Cella)

5. Pasqua senegaleseOgni anno a Pasqua, migliaia di immigrati senegalesi provenienti da ogni parte d’Europa si radunano in provincia di Treviso per la più solenne ricorrenza della confraternita islamica Tijaniyya. Non potevamo mancare a un evento così importante…

Da più di vent’anni, durante il week-end di Pasqua, i discepoli della confraternita sufi senegalese della Tijaniyya emigrati in Italia ed Europa si danno appuntamento in Veneto per celebrare il Gamou, grande evento religioso in onore di Serigne Babacar Sy (1885-1957), uomo di grande saggezza e mistico insigne. Un appuntamento importante per la diaspora senegalese, che celebra anche la nascita del Profeta Muhammad e per un giorno e una notte sovrappone Tivaouane, capitale spirituale, in Senegal, della Tijaniyya, a Conegliano, cittadina del Veneto profondo, generando un cortocircuito geografico assolutamente spiazzante.    Continua nell’ ALLEGATO

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LULA ORA PUÒ ESSERE ARRESTATO: SI CONCLUDE COSÌ IL GOLPE ANTI DILMA (Claudia Fanti)

6. LulaBrasile. Via libera della Corte suprema: dovrà scontare 12 anni in carcere. Il partito dei lavoratori: «Giornata tragica per la democrazia»

Che Lula finisse dietro le sbarre: questo volevano i responsabili del processo golpista iniziato nel 2016 con la destituzione della presidente Dilma Rousseff. E questo otterranno. Così ha disposto il plenario del Supremo tribunale federale (Stf), che mercoledì ha respinto, con 6 voti contro 5, la richiesta di habeas corpus presentata dai legali di Lula affinché potesse attendere in libertà l’esito dei ricorsi presso le istanze superiori contro la condanna in secondo grado a 12 anni e 1 mese di carcere per corruzione passiva e riciclaggio di denaro.     Continua nell’ ALLEGATO

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IL ROSARIO DI ASIA E DELLE SUE SORELLE (Rosanna Virgili)

7. asia bibiIn uno dei tanti e affettuosi auguri che papa Francesco ha fatto per l’8 marzo alle donne, c’era anche questo: «Vi auguro di non desiderare di essere grandi, perché siete già grandi».

Voleva alludere, probabilmente, alla “grandezza” della donna riguardo le sue capacità di intelligenza e di sapienza, la sua cordialità naturale, la sua tenerezza, bellezza, armonia. Per il mare d’amore in cui essa fa navigare figli, mariti, fratelli e padri spesso del tutto gratuitamente. Per quella cura con cui la donna abbraccia il mondo, lo custodisce e lo rigenera – per vocazione quasi istintiva – pervicacemente al futuro. Della Madonna, Francesco ha detto: Lei è più grande di tutto il collegio apostolico, perché è la Madre del Signore e della Chiesa e il Cenacolo di Pentecoste cosa sarebbe senza di lei?                  Continua nell’ ALLEGATO

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KINABUTI: IL SOGNO DI UNA MODA DIVERSA (Massimo Ghielmi)

9. Kinabuti-1Kinabuti è un’etichetta di moda afro-urban che unisce etica e qualità. Utilizza solo materie prime africane e punta a formare i giovani creativi locali.

Anche se suona africano, il nome viene dal Friuli: era il soprannome della fondatrice, Caterina Bortolussi, 39 anni. «Kinabuti è il sogno di una bimba cresciuta con i valori contadini. Volevo disegnare vestiti. Ci ho messo trent’anni, e proprio i nigeriani mi hanno insegnato che tutto è possibile».
Nel 2007 Caterina sbarca a Lagos per la prima volta. «Lavoravo per una banca inglese. Al rientro a Londra mi sono accorta che volevo un’altra vita».    Continua nell’ ALLEGATO

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PER FAVORE, DECIDETEVI, PRIMA CHE GRIDINO LE PIETRE (Papa Francesco)

1b. papa-francesco-domencia-delle-palme-e1458471656844Nella celebrazione della Domenica delle Palme Gesù entra in Gerusalemme. La liturgia ci ha invitato a intervenire e partecipare alla gioia e alla festa del popolo che è capace di gridare e lodare il suo Signore; gioia che si appanna e lascia un sapore amaro e doloroso dopo aver finito di ascoltare il racconto della Passione. In questa celebrazione sembrano incrociarsi storie di gioia e di sofferenza, di errori e di successi che fanno parte del nostro vivere quotidiano come discepoli, perché riesce a mettere a nudo sentimenti e contraddizioni che oggi appartengono spesso anche a noi, uomini e donne di questo tempo: capaci di amare molto… e anche di odiare – e molto –; capaci di sacrifici valorosi e anche di saper “lavarcene le mani” al momento opportuno; capaci di fedeltà ma anche di grandi abbandoni e tradimenti.
E si vede chiaramente in tutta la narrazione evangelica che la gioia suscitata da Gesù è per alcuni motivo di fastidio e di irritazione.

Gesù entra in città circondato dalla sua gente, circondato da canti e grida chiassose. Possiamo immaginare che è la voce del figlio perdonato, quella del lebbroso guarito, o il belare della pecora smarrita che risuonano forti in questo ingresso, tutti insieme.   Continua nell’ ALLEGATO

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VERGOGNA E SPERANZA (Papa Francesco)

2b. papa-francesco-via-crucisRiportiamo il testo della preghiera che Papa Francesco ha letto, la sera del Venerdì  Santo, al termine della Via Crucis al Colosseo.

Signore Gesù, il nostro sguardo è rivolto a te, pieno di vergogna, di pentimento e di speranza.   Continua nell’ ALLEGATO

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ETIOPIA 1936-1941. LA CHIESA FU COMPLICE, CHIEDA PERDONO (Nigrizia)

2b. gasabissiniaNegli anni bui del fascismo la Chiesa cattolica italiana si rese complice della conquista militare e del dominio coloniale dell’Etiopia (1936-1941). In generale, vescovi, clero, intellettuali e dirigenti cattolici applaudirono alla “missione civilizzatrice” che ispirò l’impresa coloniale. Mussolini inviò mezzo milione di soldati nel Corno d’Africa ad aggredire l’impero etiopico. Per reprimere la resistenza degli etiopici, le truppe italiane arrivarono a impiegare anche iprite e gas asfissianti. L’avventura coloniale si chiuse con la sconfitta ad opera della Gran Bretagna; ebbe gravosi costi economici e un elevato prezzo di vite umane: 50 mila morti.

La Chiesa per parte sua aveva inviato trecento cappellani militari e altrettanti sacerdoti per assistere i circa 100 mila coloni trasferitisi in quelle terre. Anche gli istituti missionari si unirono all’impresa coloniale sotto la guida del Vaticano e si avvantaggiarono della protezione garantita dalle forze occupanti per stabilire nuove missioni e opere sociali. Di questo tema si occupa in modo specifico il dossier in questo mese.   Continua nell’ ALLEGATO

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“EUROPA, COSA TI È SUCCESSO?” (Alex Zanotelli)

Sono i3b. Alex-zanotellindignato per quanto sta avvenendo sotto i nostri occhi verso i migranti, nell’indifferenza generale. Stiamo assistendo a gesti e a situazioni inaccettabili sia a livello giuridico, etico ed umano.

È bestiale che Destinity, donna nigeriana incinta, sia stata respinta dalla gendarmeria francese. Lasciata alla stazione di Bardonecchio, nella notte, nonostante il pancione di sei mesi e nonostante non riuscisse quasi a respirare perché affetta da linfoma. E’ morta in ospedale dopo aver partorito il bimbo: un raggio di luce di appena 700 grammi!
È inammissibile che la Procura di Ragusa abbia messo sotto sequestro la nave spagnola Open Arms per aver soccorso dei migranti in acque internazionali, rifiutandosi di consegnarli ai libici che li avrebbero riportati nell’inferno della Libia.    Continua nell’ ALLEGATO

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IL CENTRO MISSIONARIO INFORMA… (Redazione)

A –  Incontri di Animazione Missionaria
È ancora forte il ricordo e il messaggio che ci ha trasmesso padre Pino LOCATI nell’ultimo incontro che si è tenuto due settimane fa a Madignano. Ritorneremo ancora sull’argomento, pubblicando quanto prima la sintesi della testimonianza del missionario contro la tratta delle donne africane, poi sfruttate sulle nostre strade. Come ha più volte sottolineato lo stesso padre Pino, il problema va affrontato con coraggio, partendo da una corretta informazione. Chi fosse interessato ad organizzare in parrocchia un incontro con P. Locati deve solo chiedermi il suo numero di telefono.
Mentre ringraziamo gli Amici di Madignano per l’ospitalità più che generosa, ricordo che il prossimo incontro si terrà domenica 6 maggio nella Casa del Vescovo, in piazza Duomo a Crema ed avrà come ospite-guida Laura GUSELLA, monaca della Comunità Marana-thà.

B – Vanno e vengono…
Con l’avvicinarsi della bella stagione arrivano i nostri missionari. In attesa di munirsi di un   numero di telefono proprio, per il momento fanno capo al Centro e per questo preghiamo tutti coloro che sono interessati a contattarli, di telefonarci.
– in Italia:

  • Padre Giuseppe MIZZOTTI (Perù)
  • Madre Pasqualina GENNARI (India)

– in arrivo:

  • Padre Francesco VALDAMERI (Zambia)
  • Madre Angela SAMBUSIDA (Australia)

C –  Pasqua: tempo di Auguri!

Diversi i missionari che ci hanno mandato i loro Auguri:

  • Suor Maura GIRONI (Monza)
  • Suor Stefania CARIONI (Monza)
  • Madre Angela SAMBUSIDA (Australia)
  • Padre Salvatore FORNER (Mozambico)
  • Padre Walter MACCALLI (Francia)
  • Madre Amelia MARCHESINI (Brasile)
  • Padre Giuseppe MIZZOTTI (Perù)

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